Formazione
Modelli di sviluppo sostenibile
Il corso si pone la finalità di illustrare il tema della sostenibilità sulla base di un approccio pragmatico, soffermandosi sulla descrizione dei comportamenti virtuosi che possono essere adottati e sulle buone pratiche anche in considerazione dei risultati emersi dall’iniziativa Imprendigreen. In particolare i moduli riguarderanno l’individuazione di pratiche per il riutilizzo dei materiali, per la riduzione degli imballaggi, per accrescere la responsabilità sociale d’impresa e in generale per attuare modelli si sviluppo sostenibile.
Il piano formativo è articolato in 13 moduli implementati attraverso video lezioni di 20/30 minuti, che affrontano i seguenti temi:
- Gestione degli aspetti ambientali significativi del settore terziario
- Ridurre gli impatti ambientali del servizio di ristorazione e della filiera alimentare
- Buone pratiche ambientali per il settore turismo
- La gestione green di un negozio di commercio al dettaglio
- Ridurre gli impatti ambientali del settore logistica e trasporti
- Comunicazione green e coinvolgimento degli stakeholder
- Autoconsumo
- Le comunità energetiche
- Il risparmio energetico
- Aspetti ambientali relativi alla gestione degli eventi
- Aspetti ambientali relativi alla gestione degli stabilimenti balneari
- Aspetti ambientali relativi alla gestione dei campeggi
- Aspetti ambientali relativi al settore Moda (Tessile)
- Prossimi Eventi
Gestione degli aspetti ambientali significativi del settore terziario
Ridurre gli impatti ambientali del servizio di ristorazione e della filiera alimentare
Alcuni studi sul tema:
- Vizzoto F., Tessitore S., Testa F., Iraldo F. (2021) Plate waste in foodservice outlets: Revealing customer profiles and their support for potentially contentious measures to reduce it in Italy. Resources, Conservation and Recycling 174, 105771.
- Vizzoto F., Tessitore S., Iraldo F., Testa F. (2020) Passively concerned: Horeca managers’ recognition of the importance of food waste hardly leads to the adoption of more strategies to reduce it, Waste Management 107, 266-275
- Tessitore, S., Iraldo F., Apicella A., Tarabella A., (2021) Food traceability as driver for the competitiveness in Italian food service companies, Journal of Foodservice Business Research, 1-28
- Tessitore S., Iraldo F., Apicella A., Tarabella A., (2020) The Link between Food Traceability and Food Labels in the Perception of Young Consumers in Italy, International Journal on Food System Dynamics 11 (5), 425-440
Alcuni progetti europei di cui la Scuola Sant’Anna è coordinatore o partner sul tema food:
Buone pratiche ambientali per il settore turismo
La gestione green di un negozio di commercio al dettaglio
Ridurre gli impatti ambientali del settore logistica e trasporti
Alcuni fonti a livello nazionale:
- Istituto sui Trasporti e la Logistica (ITL), sul tema della logistica sostenibile
- Logisticamente, portale che si occupa di logistica e supply chain (anche sostenibile)
- Associazione per la logistica sostenibile
- ECR Italia di GS1, l’associazione che raggruppa le principali aziende di Industria e Distribuzione
- “Logistica sostenibile: soluzioni e casi virtuosi dal largo consumo”
Alcune fonti interessanti a livello europeo:
- Sito della Commissione europea dedicato ai trasporti
- Pubblicazione della Commissione europea, “Strategia per una mobilità sostenibile e intelligente: mettere i trasporti europei sulla buona strada per il futuro” (SWD(2020) 331 final)
- Agenzia Europea per l’Ambiente, e in particolare la sezione dedicata ai trasporti
- Pubblicazione dell’Agenzia Europea per l’Ambiente, “Transport and environment report 2020 – Train or plane?” (EEA Report No 19/2020)
Comunicazione green e coinvolgimento degli stakeholder
Alcuni studi sul tema:
- Iraldo, Fabio, e Michela Melis. Green marketing. Come evitare il greenwashing comunicando al mercato il valore della sostenibilità. Gruppo 24 ore, 2012.
- Iraldo, Fabio, e Michela Melis. Oltre il greenwashing. Linee guida sulla comunicazione ambientale per aziende sostenibili, credibili e competitive. Edizioni Ambiente, 2020.
Alcune fonti interessanti a livello europeo:
- Screening of websites for ‘greenwashing’: half of green claims lack evidence
- Direttiva 2005/29 CE relativa alle pratiche commerciali sleali tra imprese e consumatori nel mercato interno
- Direttiva concernente la pubblicità ingannevole e comparativa
- Sito web Ecolabel
Altre fonti: